M – Rappresaglia nazista: incendio di Spineda
L'11 aprile 1945 quattro partigiani in missione – di cui due con divise della X Mas – in transito per Spineda, vengono fermati da militi nazifascisti all’altezza dell’osteria Armellini. Gli uomini di “Masaccio”, fuggendo, aprono il fuoco, feriscono un sottotenente e uccidono un maggiore tedesco e un carabiniere.
Alle ore 7:00 e del 13 aprile giungono a Spineda 260 militi delle SS italiane del comando di Bassano del Grappa, uomini della X Mas e reparti della contraerea tedesca (Falke).
Dopo aver intimato a tutti di uscire dalle proprie abitazioni, i devastatori incendiano diverse case con i lanciafiamme, distruggendo anche le masserizie che erano state portate fuori. La ricostruzione di Mauro Pigozzo documenta la demolizione di diciotto fabbricati (per un totale di 178 vani); sette caseggiati risultano gravemente danneggiati mentre altri cinque subiscono danni più lievi. Ventotto famiglie, per un totale di 190 persone, non hanno più un tetto. Non c’è distinzione tra le abitazioni della gente comune e le case padronali: si brucia anche villa Michieli distruggendo arredi, mobilio, biblioteca e opere d'arte per un valore di quaranta milioni dell'epoca.
Si asportano animali d'allevamento, attrezzi da lavoro, granaglie, cibo e settantacinque biciclette. Si rastrellano cinquantotto ostaggi avviati a piedi verso le carceri di Bassano: tra loro il parroco del paese, due profughi ebrei polacchi e degli sfollati di Castelfranco. Nei giorni seguenti alcuni dei più anziani vengono liberati. Il resto ritorna il 24 aprile quando Bassano è colpita dai bombardamenti alleati.
N – Agguato a Cazzavillani, via Castellana, fra S. Vito di Altivole e Asolo |
O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo |
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente |
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri |
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa |
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria |
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego |