P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente

Durante il rastrellamento (20-27 settembre 1944), “Masaccio” opera, come concordato con il comando unico e la Missione alleata del Grappa, per prendere i nazifascisti tra due fuochi. Per questo, il 22 settembre, riunisce d’urgenza i comandanti dei battaglioni Mazzini, Castelfranco, Cittadella e Pellico in un boschetto limitrofo al cimitero di Casoni di Mussolente. Si discute un piano di attacco e di alleggerimento nella Pedemontana, ma a sera giunge la notizia che le formazioni del massiccio avevano cessato ogni resistenza. “Masaccio” insiste per un’azione dimostrativa, ma resta solo. Per mantenere fede alla parola data, corre, nella notte, tra le colline di San Zenone e Mussolente sparando raffiche qua e là per dare l’impressione che qualcuno della pianura si muova.
Nei giorni successivi gli uomini del Mazzini e del Castelfranco si occupano unicamente di dare aiuto agli scampati del Grappa collocandoli, presso famiglie contadine di sicura fiducia e provvedendo alle loro necessità.
“Masaccio”, riflettendo sulle ragioni della disfatta, e per nulla rassegnato alla sconfitta del movimento, matura la decisone che sia inevitabile costituire una nuova brigata combattente, che superi le divisioni tra formazioni e alla quale aderiscano solo uomini motivati alla lotta.
Il 5 ottobre 1944, presso il cimitero di Castion di Loria, sarà costituita la Martiri del Grappa.

Cima Grappa, 4 agosto 1944. Partigiani della brigata Italia Libera Campocroce celebrano la festa del Grappa in occasione della prima domenica di agosto (Archivio Istresco)
Processo ad un partigiano catturato durante il rastrellamento (20-26 settembre 1944) (Fotoarchivio del Museo di Bassano del Grappa)
Cima Grappa, il rifugio Bassano bombardato il 21 settembre 1944. (Fondazione Museo storico del Trentino, Archivio Resistenza)
Il vicebrigadiere Karl Franz Tausch, uno dei “boia” del rastrellamento del Grappa (L. Capovilla, F. Maistrello, Assalto al Monte Grappa, Istresco, Treviso 2011)
Karl Franz Tausch nel 2008, poco prima di morire suicida, dopo essere stato scoperto da un giornalista de «L’Espresso» (https://www.fr.de/politik/unter-verdacht-11596276.html)
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego