S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria
Il 5 ottobre 1944, alle 4:00 del mattino “Masaccio” invita presso il cimitero di Castion di Loria i capi che sono riusciti a salvarsi dal rastrellamento del Monte Grappa. L’Operazione Piave, condotta dai tedeschi, da reparti delle brigate nere e da militi della legione M. Tagliamento, aveva prodotto la sconfitta militare più sanguinosa della Resistenza italiana (santo Peli). Sono presenti rappresentanti della Mazzini, del Pellico e dell’Italia Libera. Nasce la brigata Martiri del Grappa. L’ordine del giorno che ne comunica la costituzione recita:
Compiti essenziali della brigata sono:
1. Liberare la patria dall’oppressore tedesco e fascista ridandole onore e dignità di nazione libera.
2. Vendicare in ispirito di giustizia, ma senza colpevoli debolezze, i nostri Martiri gloriosi.
3. Contribuire a restaurare nel popolo italiano i valori morali dispersi dalla tirannide fascista e a realizzare una effettiva giustizia sociale, secondo le giuste esigenze rivoluzionarie del popolo.
4. La Brigata è un organismo esclusivamente militare al quale possono partecipare elementi di tutti i partiti fraternamente fusi da un solo ideale e convinti che particolarmente adesso è necessità suprema subordinare ogni interesse di partito a quello della patria.
Arruolamento: l’arruolamento è volontario. Il criterio su cui esso si basa è qualitativo e non quantitativo. Elementi di scarsa fede patriottica, di dubbia moralità e onestà vengono senz’altro esclusi.
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego |