G – Casa natale, Poggiana di Riese

Maria Martinello (1894- 1942), bracciante presso la famiglia del cavalier Piva e Umberto Visentin (1892-1916), di professione fabbro, emigrato in Germania e in America Latina, si sposano religiosamente a Poggiana il 15 giugno 1913. Lei è incinta. Partorisce il 17 dicembre 1913, mentre il marito è detenuto al carcere militare di Verona, ma non consente di essere nominata nell’atto di nascita, per cui all’ufficio di stato civile di Riese, la levatrice Maria Velo denuncia la nascita di un bambino al quale attribuisce il nome di Primo Felice Poggianelli, ottenendone la custodia e impegnandosi ad allattarlo. Primo verrà legittimato da Maria e Umberto il 20 febbraio 1915, al momento del loro matrimonio in municipio. Nel 1915 nasce anche Rita. I due fratelli rimangono orfani del padre deceduto il 26 settembre 1916 per meningite contratta al fronte e, nel 1920, Primo viene accolto nel convitto per orfani di guerra di Vittorio Veneto. L’anno successivo, la madre sposa Michele Quaggiotto dal quale avrà altri quattro figli.
Primo trova in don Giacomo Bianchini, direttore dell’Istituto, il padre rassicurante e la guida che lo segue nel percorso scolastico fino al superamento dell’esame magistrale. Lo sostiene poi nella preparazione alla Maturità classica (1935) necessaria per l’ingresso all’università. Infatti, nello stesso anno, Primo si iscrive alla facoltà di Lettere di Padova, laureandosi nel 1940 con il massimo dei voti e la lode. Discute una tesi su La fortuna critica di Giorgione.
L’abitazione in cui è nato, una piccola casa vicina al palazzo dei Piva, proprietari terrieri di Poggiana, è stata abbattuta e anche l’edificio padronale è stato ristrutturato.

Maria Martinello, madre di Primo (G. Corletto, Masaccio e la Resistenza tra il Brenta e il Piave, Grafica Veneta, ristampa, 2015).
Umberto Visentin, padre di Primo. (Archivio famiglia Quaggiotto)
Certificato di battesimo di Primo Visentin (Registro dei battesimi della parrocchia di Poggiana).

Estratto dell’atto di nascita chiesto da Primo nel 1940 per poter partecipare al concorso statale per insegnanti di Lettere. (Archivio Comune di Riese Pio X)

Foto di famiglia: Maria Martinello con Rita, Primo, Teresa, Giovanna, Berto e Gianni. (Archivio famiglia Quaggiotto)
La Casa di Michele Quaggiotto dove Primo va a vivere dopo il secondo matrimonio della mamma. (G. Corletto, Masaccio e la Resistenza tra il Brenta e il Piave, Grafica Veneta, ristampa, 2015).
Ginnasio di Vittorio Veneto, presso il Seminario vescovile, frequentato da Primo (terzo in piedi, partendo da sinistra). (Archivio Istresco)
Rita Visentin, sorella di Primo. (Archivio famiglia Quaggiotto)
H – Scuola Elementare, Ramon di Campagna
I – Camera ardente di Masaccio, Consorzio agrario Ramon di Loria
J – Morte di Masaccio, Case Piotto, Loria
K – Primo Visentin segretario del PNF, Casa del fascio, Loria
L – Punto di riferimento per i partigiani, Canonica di Loria
M – Rappresaglia nazista: incendio di Spineda
N – Agguato a Cazzavillani, via Castellana, fra S. Vito di Altivole e Asolo
O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego