O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo
Nell’anno scolastico 1941-1942 Primo Visentin insegna lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea di Asolo e partecipa e vince il concorso nazionale bandito il 18 novembre 1941. L’anno successivo è nominato straordinario di Lettere presso il Regio Istituto commerciale di Lovere (Bergamo) dove incontra un preside antifascista, Placido Zito, che lo mette in guardia dalle rimostranze del fascio locale e cerca di evitargli la permanenza in caserma, dal momento che è stato richiamato alle armi e assegnato al 32° Reggimento artiglieria a Treviso. Primo Visentin infatti non si rende disponibile a svolgere l’attività di propaganda che gli viene chiesta e non si presenta agli incontri ai quali è convocato, tanto che il segretario politico del fascio di Lovere chiude la lettera al preside affermando: «Ho troppo rispetto per la classe insegnante per azzardare giudizi su un suo componente».
Con grande rammarico sia di Placido Zito che di Primo Visentin, il Ministero, il 7 ottobre 1943, trasferisce quest’ultimo all’Istituto Lorgna di Verona – sezione geometri. A dicembre, entra in contatto con un gruppo di studenti antifascisti dell’Istituto tecnico Galileo Ferraris, capeggiati da Alfredo Baldani Guerra e da Guido Biondi per addestrarli al recupero di armi che nei fine settimana porta a Poggiana in una valigia di cartone. A metà maggio 1944, per sfuggire alle ricerche dell’Upi (Ufficio polizia investigativa) sceglie la clandestinità. Alcuni dei ragazzi del Lorgna lo seguono nella Mazzini e nella Martiri del Grappa.
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente |
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri |
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa |
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria |
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego |