B – Le armi trafugate dalla caserma della Guardia di Finanza, Castelfranco Veneto
Il 9 settembre 1943 Primo Visentin salta il muro di cinta del 32° Reggimento artiglieria Marche (Treviso), rientra a Poggiana, dove incontra il fratellastro Umberto che lo aveva preceduto. Si mette in contatto con il proprio parroco don Giovanni Turcato, restio ad esporsi, e con quello di Loria, don Giuseppe Menegon, da subito attivo per nascondere le decine di sbandati che si rivolgono a lui.
Primo decide di agire e la sera del 14 settembre, assieme al maestro Guerrino Lago, asporta dalla casermetta della Guardia di finanza di Castelfranco Veneto moschetti e munizioni varie che nasconde in casa del cavalier Antonio Piva di Poggiana, d’accordo col figlio avvocato Enrico.
Negli stessi giorni, nel territorio tra Brenta e Piave, si formano, in modo spontaneo e privo di collegamenti, altri gruppi: quello di San Pietro di Rosà; quello di Cassola (con Ermenegildo Moro, “Tenente Negri”, Andrea Cocco, “Bill” e altri) che avvia contatti con i Cnl di Bassano del Grappa e di Vicenza. A Crespano del Grappa, il dottor Mario Mantovani Orsetti, amico del professor Egidio Meneghetti che presiede il Cnl regionale di Padova, aggrega un nucleo di resistenti.
Primo Visentin, assieme ad alcuni collaboratori, provvede a sistemare presso i contadini di Riese decine di ex prigionieri alleati e inizia a tessere un embrione di intelaiatura organizzativa nel settore di Castelfranco Nord. Nei primi mesi del 1944 darà vita alla brigata Mazzini.
C – I rifornimenti dagli alleati al campo di lancio K63, Poggiana |
D – Casa della nonna materna di Masaccio, Poggiana |
E – Tomba di Masaccio, Cimitero di Poggiana |
F – Funerali di Masaccio, Chiesa parrocchiale di Poggiana |
G – Casa natale, Poggiana di Riese |
H – Scuola Elementare, Ramon di Campagna |
I – Camera ardente di Masaccio, Consorzio agrario Ramon di Loria |
J – Morte di Masaccio, Case Piotto, Loria |
K – Primo Visentin segretario del PNF, Casa del fascio, Loria |
L – Punto di riferimento per i partigiani, Canonica di Loria |
M – Rappresaglia nazista: incendio di Spineda |
N – Agguato a Cazzavillani, via Castellana, fra S. Vito di Altivole e Asolo |
O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo |
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente |
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri |
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa |
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria |
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego |