F – Funerali di Masaccio, Chiesa parrocchiale di Poggiana

Mercoledì 2 maggio 1945, nella parrocchiale di Poggiana, si celebrano i funerali di “Masaccio”. La foto che documenta l’uscita del feretro dalla chiesa suscita non pochi interrogativi sulle opacità della divisione Monte Grappa che controlla il territorio Dal Brenta al Piave. Sulla sinistra si notano alcuni partigiani che presentano le armi al loro comandante e un piccolo gruppo di persone che assistono alla scena. A destra, in primo piano, figura un plotone di militi della X Mas, privi di armi, intenti a parlare tra di loro e quasi disinteressati alla cerimonia.
I feroci persecutori dei partigiani, arresisi il 26 aprile alla brigata Mazzini di Tiene, erano stati chiamati dal comando della Monte Grappa – con il quale “Masaccio” si trovava in evidente disaccordo – e al momento del funerale svolgono il servizio d’ordine. “Masaccio” viene immediatamente sostituito, al comando della Martiri del Grappa, dal tenente Ermenegildo Moro, personaggio reticente, ripresentatosi a Ramon proprio in quei giorni, dopo mesi nei quali era scomparso perché catturato da Alfredo Perillo, comandante delle brigate nere bassanesi. Ermenegildo passerà poi nelle file dell’esercito regolare, conseguendo il grado di generale.
L’immagine documenta il fallimento degli ideali per cui ha combattuto “Masaccio”. Il suo tragico destino segna la sconfitta di una resistenza concepita non solo come guerra di liberazione dallo straniero, ma anche come lotta antifascista e rivoluzione sociale. Infatti, aveva suscitato invidia e ammirazione nei comunisti trevigiani il fatto che fosse riuscito a concordare con il cavalier Piva la diminuzione degli affitti e l’aumento della retribuzione dei braccianti.

2 maggio 1945: Uscita del feretro di “Masaccio” dalla chiesa di Poggiana. (E. Ceccato, La morte del comandante partigiano “Masaccio”: delitto senza castigo. Il sangue dei “vincitori” e l’impunità dei massacratori del Grappa e della Pedemontana, Padova, Centro Studi Ettore Luccini 2009)
Manifesto funebre di “Masaccio”. (E. Ceccato, Guerra Resistenza e rinascita di Castelfranco Veneto. La vicenda di Guido Battocchio, Treviso, Istresco 2007)
G – Casa natale, Poggiana di Riese
H – Scuola Elementare, Ramon di Campagna
I – Camera ardente di Masaccio, Consorzio agrario Ramon di Loria
J – Morte di Masaccio, Case Piotto, Loria
K – Primo Visentin segretario del PNF, Casa del fascio, Loria
L – Punto di riferimento per i partigiani, Canonica di Loria
M – Rappresaglia nazista: incendio di Spineda
N – Agguato a Cazzavillani, via Castellana, fra S. Vito di Altivole e Asolo
O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego