K – Primo Visentin segretario del PNF, Casa del fascio, Loria

Come tutti i ragazzi della sua età Primo viene addestrato ad essere un “buon fascista”: è Balilla, Avanguardista e si rammarica perché nel 1931, a causa della malattia, non può passare ai fasci giovanili. Nel 1936 è nominato segretario del Pnf di Loria e nelle tracce dei discorsi di quell’anno, esalta il regime perché «tende inesorabilmente a livellare poveri e ricchi» e a portare giustizia e amore, come il Cristianesimo. Svolge con impegno il suo incarico alla casa del fascio di Loria, situata nei pressi del municipio, rendendosi conto della distanza che intercorre tra le richieste della gente comune, che non riesce a sfamare i figli, e la propaganda sui destini imperiali dell’Italia. L’insegnamento elementare, la frequenza dell’università e l’incarico politico sono inconciliabili, per cui a fine 1937 rassegna le dimissioni da segretario per concentrarsi sullo studio. Il 17 giugno 1940 si laurea con il massimo dei voti e la lode. Il contatto con gli antifascisti padovani e l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania, iniziano a incrinare la sua fiducia nel regime. La svolta politica avviene però a Venezia dove, su suggerimento del professor Agostino Zanon Del Bo, si reca quale docente di Lettere e di Storia dell’arte presso il liceo Foscarini. Le persone che inizia a frequentare militano nel Partito d’Azione e queste intense relazioni sono determinanti nella sua evoluzione. L’ambiente forense veneziano è frequentato anche dal giovane avvocato Domenico Sartor che ha modo di incontrare nei settimanali tragitti tra Venezia e Castelfranco Veneto.

9 aprile 1936: Cartolina di Primo Visentin a don Giacomo Bianchini con l’annuncio della sua nomina a segretario del fascio di Loria. (Archivio Masaccio)
16 marzo 1941: Certificato di iscrizione al Pnf di Primo Visentin. (Archivio Masaccio)

19 giugno 1940: Protocollo dell’esame di Laurea di Primo Visentin, presso l’Università degli studi di Padova, con una tesi su: La fortuna critica di Giorgione. (Archivio storico UniPd)

Primo Visentin in una calle di Venezia, quando insegnava al Liceo Foscarini. (Archivio Istresco)
Il professor Egidio Meneghetti (con la barba), esponente di Giustizia e Libertà, fondatore del Cnl veneto assieme a Concetto Marchesi comunista, Mario Saggin democristiano e Silvio Trentin azionista. (Wikipedia)
L – Punto di riferimento per i partigiani, Canonica di Loria
M – Rappresaglia nazista: incendio di Spineda
N – Agguato a Cazzavillani, via Castellana, fra S. Vito di Altivole e Asolo
O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego