C – I rifornimenti dagli alleati al campo di lancio K63, Poggiana

Sia la Cesare Battisti che la Martiri del Grappa, a partire dall’estate 1944 incominciano a ricevere rifornimenti attraverso gli aviolanci alleati. A coordinare le operazioni è la missione MRS (Marini Rocco Service), costituita a Brindisi dal comando inglese nel settembre 1943 e formata da Angelo Rocco (marconista della Marina militare), da suo fratello Elio, nome di battaglia “Puntino” (sottotenente del Genio alpini, reduce di Russia), entrambi di Belvedere di Tezze; da Renato Marini (tenente dell’aeronautica) di Padova e da altri agenti. I rifornimenti, essenziali per le formazioni partigiane nel durissimo inverno 1944-1945, comprendono uomini, vestiario, armi, munizioni, esplosivi e denaro.
Masaccio predispone diversi campi di lancio, tra cui il K63 a Poggiana, poco lontano dalla casa della nonna. Il numero dei lanci è nettamente a favore della Cesare Battisti di Domenico Sartor. Inquietante e inspiegabile quanto accade il 31 marzo 1945. Quella sera Masaccio e i suoi si recano al K 63 come concordato con marconigramma da “Puntino”, ma l’aereo passando a quota bassissima invece dei colli, sgancia quattro o cinque granate che, per fortuna, non feriscono nessuno. Masaccio protesta vivacemente con il comandante della Monte Grappa e con la MRS, responsabile della pianificazione dei lanci e dopo ben diciottto tentativi andati a vuoto per ragioni poco convincenti, il 17 aprile 1945, decide di far sospendere definitivamente ogni rifornimento dagli inglesi.

I componenti della missione militare MRS con famigliari e amici dopo la Liberazione. In primo piano da sinistra: Elio Rocco, Renato Marini e Angelo Rocco. (E. Ceccato, Guerra Resistenza e rinascita di Castelfranco Veneto. La vicenda di Guido Battochio, Treviso, Istresco 2007)
I componenti della missione militare MRS con famigliari e amici dopo la Liberazione. In primo piano da sinistra: Elio Rocco, Renato Marini e Angelo Rocco. (E. Ceccato, Guerra Resistenza e rinascita di Castelfranco Veneto. La vicenda di Guido Battochio, Treviso, Istresco 2007)
Dispaccio di “Masaccio” comandante sdella divisione Martiri del Grappa che decide di far sospendere ogni lancio di rifornimenti dagli inglesi. (Archivio Masaccio)
Dispaccio di “Masaccio” comandante sdella divisione Martiri del Grappa che decide di far sospendere ogni lancio di rifornimenti dagli inglesi. (Archivio Masaccio)
D – Casa della nonna materna di Masaccio, Poggiana
E – Tomba di Masaccio, Cimitero di Poggiana
F – Funerali di Masaccio, Chiesa parrocchiale di Poggiana
G – Casa natale, Poggiana di Riese
H – Scuola Elementare, Ramon di Campagna
I – Camera ardente di Masaccio, Consorzio agrario Ramon di Loria
J – Morte di Masaccio, Case Piotto, Loria
K – Primo Visentin segretario del PNF, Casa del fascio, Loria
L – Punto di riferimento per i partigiani, Canonica di Loria
M – Rappresaglia nazista: incendio di Spineda
N – Agguato a Cazzavillani, via Castellana, fra S. Vito di Altivole e Asolo
O – Primo Visentin professore di lettere presso l’Istituto magistrale Santa Dorotea, Asolo
P – Riunioni partigiane, Cimitero di Mussolente
Q – 26 settembre 1944: impiccati del Rastrellamento del Grappa, viale dei Martiri
R – Operazione partigiana al Ponte Vecchio, Bassano del Grappa
S – Nascita della brigata Martiri del Grappa, Cimitero di Castion di Loria
T – Operazione partigiana, stazione ferroviaria di Castello di Godego